ORO
Si trova allo stato nativo sotto forma di pepite, grani e pagliuzze nelle rocce o nei depositi alluvionali. È un metallo tenero, pesante, duttile e malleabile. L’oro da gioielleria è legato a uno o più metalli per aumentarne la rigidità. In Italia la quantità d’oro è espressa in millesimi e, in breve, viene definito ” titolo “. Il titolo più in uso è il 750 millesimi ( oro 18 carati ) che vuol dire che il gioiello è costituito da 750 parti di oro puro e da 250 parti di altri metalli tipo argento, rame o leghe. L’oro puro viene quindi indicato con titolo 999 millesimi ( oro 24 carati ). Ci sono altri titoli di oro usati in gioielleria che sono il 585 millesimi ( oro 14 carati ) e il 333 millesimi ( oro 9 carati ).
ARGENTO
È un metallo di transizione, tenero , bianco e lucido; l’argento è il migliore conduttore di calore ed elettricità fra tutti i metalli e si trova in natura sia puro che sotto forma di minerale. Si usa in gioielleria dove è protagonista di un’intera branca, l’argenteria, che riguarda anche coppe, vassoi, cornici e posate da tavola. Anche l’argento è espresso in millesimi ( titolo): 999 millesimi ( puro ), 925 millesimi e 800 millesimi.
DIAMANTI
In origine i diamanti grezzi si trovano all’interno di giacimenti rocciosi. Frantumando la roccia e attraverso abbondanti lavaggi l’acqua separa la sabbia e il pietrisco dai materiali pesanti come i diamanti i quali, avendo un peso specifico elevato, si depositano nelle vasche sottostanti. Grazie alla sua durezza il diamante può essere graffiato soltanto da altri diamanti . Il taglio dei diamanti grezzi li trasforma in gemme da gioielleria. Il taglio più comune è il brillante ( taglio rotondo ) che, essendo il più diffuso, il pubblico tende ad associare i termini brillante e diamante come se fossero la stessa cosa. Esistono altri tagli tipo: a cuore, ovale, navette, goccia, carré, baguette e altri tagli a fantasia. Il valore del diamante viene determinato dal colore, dalla purezza , dal taglio e dalla caratura ( peso ).
ALTRI MATERIALI
Oggi vengono usati in oreficeria materiali innovativi tipo resine, policarbonati e materiali ricostituiti. Il vantaggio commerciale dei tecnomateriali è la possibilità di ottenere, imitando i materiali naturali, effetti particolari mantenendo un rapporto qualità prezzo molto conveniente.